La criptovaluta Ripple, ovvero fratello di Bitcoin, più grande e più maturo
È diffusa l’opinione che l’idea di criptovalute sia comparsa insieme al debutto di Bitcoin. Analizzando però nel dettagio la storia delle monete virtuali, possiamo scoprire che esiste e opera una criptovaluta più vecchia di Bitcoin. Si tratta di Ripple, che combina l’idea originale con la tecnologia più recente e ha suscitato il maggior interesse degli investitori globali.
La prima criptovaluta? Scopri la storia di Ripple
Secondo le informazioni ufficiali, Bitcoin è stato creato nel 2008 e questa data è solitamente considerata come la nascita di criptovalute. Pochi sanno che già nel 2004 è stata creata una piattaforma chiamata RipplePlay, che è stata la base per creare la criptovaluta Ripple.
Il creatore di RipplePlay è Ryan Fugger, un imprenditore canadese, il cui obiettivo era quello di creare un sistema di scambio di valori basato sul mondo virtuale e utilizzato dalla comunità locale. A tal fine, il team di Fugger ha creato il modello IOU (I Owe You) che ha consentito la realizzazione e la contabilità istantanea delle operazioni finanziarie, attraverso una rete di reciproci obblighi finanziari tra persone fidate. E sebbene questo non fosse destinato a trasferire fondi ma solo a registrare i debiti, il sistema RipplePlay assomigliava a un modello di trasferimenti bancari su scala micro destinata a singole unità. La stessa idea è stata utilizzata durante la creazione del sistema di funzionamento Bitcoin.
Poco dopo, le idee originali di Ripple Play si sono rivelate un successo, e la popolarità improvvisa di criptovalute ha stimolato lo sviluppo del sistema Ripple.
L’idea originale e la tecnologia moderna
Ripple è una grande piattaforma utilizzata per calcoli effettuati in tempo reale e, di conseguenza, il suo sistema di funzionamento assomiglia a una rete di transazioni quasi decentralizzata basata sulla tecnologia blockchain.
Il sistema Ripple permette di effettuare transazioni tramite altre criptovalute o asset, grazie a ciò questa moneta elettronica differisce decisamente dalle altre. Questo è possibile grazie ai sistemi xRapid e xVia. Il primo è una rete di compatibilità, che effettua trasferimenti istantanei, destinata alle banche, l’altra è un terminale bancario che consente di connettersi alla rete Ripple.
Il sistema moderno della criptovaluta canadese fa sì che essa venga scelta principalmente da aziende internazionali, banche mondiali e governi dei maggiori paesi, che la considerano l’investimento del futuro e un’eccellente forma di trasferimento di fondi.
Dalla micro alla macro comunità, ovvero lo sviluppo di Ripple
Attualmente, Ripple è una delle criptovalute più popolari disponibili nella borsa delle criptovalute. Il suo sviluppo viene guidato da specialisti di tutto il mondo che gestiscono uffici negli Stati Uniti, in Inghilterra, in Australia, a Singapore e in Lussemburgo. La moneta elettronica viene utilizzata dalle maggiori banche, dalle aziende e dai governi mondiali e viene scelta da investitori privati e istituzioni statali. È anche una delle poche criptovalute che ha una posizione costantemente forte nella borsa delle criptovalute. Sorge quindi la domanda – com’è successo?
Il punto di svolta per lo sviluppo di Ripple è stata l’applicazione del piano per creare un sistema di unità autonoma basata sulla tecnologia blockchain, grazie alla quale la moneta elettronica doveva essere più veloce, più efficiente e richiedere meno sforzo rispetto a Bictoin.
A tal fine, nel 2012, sono stati iniziati i lavori sul protocollo Ripple Transaction Protocol (RTXP), che si è evoluto nella criptovaluta XRP, e quindi in Ripple Labs. Il lavoro sulla criptovaluta ha suscitato l’interesse di Venture Capital Google, Andreessen Horowitz, della banca tedesca Fidor e della società Earthport. Grazie a questo, Ripple Labs si è evoluto nella valuta digitale attualmente conosciuta – Ripple, ossia una delle criptovalute più evolute basate sulla tecnologia blockchain che garantisce la massima scalabilità e la capacità di eseguire oltre 1,5 mila operazioni finanziarie al secondo accettando nello stesso tempo fino a 50.000 operazioni. Solo la rete di pagamenti della carta VISA può vantare possibilità simili.
Grazie alle sue possibilità, la criptovaluta americana viene utilizzata dalle maggiori imprese, dalle banche mondiali, dalle organizzazioni internazionali e dai governi. Grazie ai contratti vantaggiosi e ad un budget stabile degli investimenti, il gruppo Ripple può sviluppare la sua criptovaluta in modo permanente, permettendole di diventare una delle criptovalute più importanti sul mercato. È interessante notare che Ripple è anche molto popolare nella borsa delle criptovalute.